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Archives for dicembre 2016

Laurea

In occasione della Laurea è un vero e proprio obbligo regalare fiori al neo Laureato a prescindere dal sesso, soprattutto se si va alla esposizione della Tesi. Per questo importante traguardo sono indicati fiori colorati e rami di alloro, se si vuole seguire i colori della Facoltà, se no va benissimo seguire il colore rosso (così non si sbaglia mai), che è il colore universale per le Lauree.

Inizialmente la Facoltà era contraddistinta dal colore della feluca, il tipico copricapo a forma triangolare, emblema dei goliardi (studenti universitari), limitandosi però ai cinque colori delle Facoltà più antiche: blu, rosso,verde, bianco e nero.
Il numero dei colori oggi giorno è aumentato al pari dei corsi di Laurea, fatto sì che ogni Facoltà corrisponda un colore che ritroviamo nella rilegatura della Tesi. Nella tradizione che si cerca di mantenere, il colore riveste la sua importanza e viene oggi collegato al fiore che si dona in occasione della Laurea o alla confezione floreale. Comunque il rosso è il colore predominante che accompagna l’occasione della Laurea, per esempio durante la festa si offrono confetti  di colore rosso. Non dimentichiamoci l’usanza del serto, realizzato interamente da rami di alloro, è un  nastro, del colore della Facoltà o rosso, che viene posto sul capo del neo Laureato elevandolo così “agli allori”.
Saper scegliere l’omaggio floreale e il colore sono piccoli accorgimenti, ma di grande effetto e di buon gusto!
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Pasqua

Per Pasqua, tutti i fiori primaverili sono indicati alla realizzazione di un mazzo di fiori da regalare, come tulipani, narcisi, fresi, ranuncoli ecc. La scelta è vasta, se siete indecisi fatevi aiutare dalla fiorista, per stare in riferimento alla Pasqua si potrebbe aggiungere alla confezione un gadget, come un pulcino, uova, un coniglio, elementi che ricordano la circostanza e questa aggiunta si può fare per ogni occasione, purché sia attinente.

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Natale

Natale e Capodanno: nel periodo natalizio si considera ben augurale il colore rosso, è di buon gusto regalare confezioni floreali, se poi sono centrotavola anche meglio, sono utili e belle da poter cosi addobbare il tavolo per le feste. Scegliete sempre fiori e fogliame resistente, come anturio, strelitzia, lilium, hippeastrum, agrifoglio con bacche, abete, pungi topo ecc.
Mentre per la confezione dei regali di Natale è originale e particolare, personalizzarli con degli elementi freschi o secchi come chiudi pacco, ad esempio una spiga dorata, una pigna o dell’agrifoglio.

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Festa della mamma

Festa della mamma: ricorre sempre la seconda domenica di maggio, qualsiasi bouquet è adatto all’occasione, senza farsi mancare qualche rosa rossa, sono gradite anche le piante fiorite, come azalee, begonie, primule, orchidee ecc.

 

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Festa della donna

La Festa della donna è nata come festività per celebrare le conquiste politiche e sociali delle donne in tutto il mondo. Il simbolo della Mimosa, che fiorisce in quei giorni, compare l’8 Marzo del 1946 in Italia grazie ad un’idea di Rita Montagnana e Teresa Mattei.

La mimosa dell’8 marzo è una consuetudine, un piccolo rametto o un mazzo sono un pensiero di buon gusto, per le amiche, le colleghe, la donna amata ecc.

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Le ricorrenze

Le occasioni per donare fiori e piante sono innumerevoli, e rappresentano un omaggio sempre gradito e la maggio parte delle donne e degli uomini li adora.

Per aiutarvi nella scelta di un omaggio floreale, vi elencherò alcune occasioni speciali con rispettivi suggerimenti floreali.

Per la nascita di un bimbo è buona abitudine regalare un mazzo di fiori alla mamma, evitando fiori profumati, va benissimo qualsiasi fiore e colore, poi largo alla fantasia della fiorista per renderlo simpatico e spiritoso, con un palloncino o un pupazzetto. Accompagnatelo con un biglietto per ricordo.

Per il Battesimo invece la tradizione suggerisce che i fiori siano bianchi, indipendentemente dal sesso del neonato. Anche per la Comunione e la Cresima si regalano fiori bianchi, ricordate, il colore bianco simboleggia la purezza e l’innocenza, dei lilium bianchi sono perfetti se riuscite a trovarli!

Il Fidanzamento, oggi  giorno non rappresenta più una cerimonia ufficiale, ma l’usanza di regalare fiori all’innamorata è rimasta.
Possono bastare pochi fiori ma pregiati, come le peonie, le calle piccole, le orchidee ecc. Se poi volete fare un presente floreale alla vostra amata senza nessuna occasione dei fiorii colorati, sono perfetti!
La Laurea e il Matrimonio sono delle occasioni speciali, le cose da sapere sono così tante che abbiamo deciso di dedicargli una pagina a testa più avanti. Continuiamo con altre occasioni.

L’Anniversario:  per tutti gli anniversari il fiore indicato è la rosa la varietà e il colore a vostra scelta, però fate attenzione alla confezione, perché negli anniversari di matrimonio, ogni anno ha un nome dunque un riferimento, es. il 1° anno di matrimonio sono nozze di carta, dunque l’omaggio floreale potrebbe essere una rosa rossa, confezione di carta o nastro di carta o una pergamena con una poesia, magari scritta da voi! Capito! E cosi via per gli altri anni di matrimonio. Se non lo sapete come si chiama il vostro anniversario, chiedetelo alla vostra fiorista di fiducia vi aiuterà!

Compleanno e Onomastico:  in queste due occasioni fiori e piante rappresentano un omaggio sempre gradito, indipendentemente dal fiore o dal colore sia per l’uomo che la donna, se è allegro e colorato va benissimo, farete un figurone!

Ospitalità:  è un dovere ringraziare chi vi ha offerto ospitalità, donando dei fiori o facendoli recapitare dopo che siete andati via.
Vanno benissimo fiori o una pianta purché accompagnato da un biglietto di ringraziamento, sempre firmato!

Invito a pranzo o a cena: è di buon gusto omaggiare chi vi invita con un bel mazzo di fiori o una composizione o una pianta.
Se portate una composizione può essere usata come centrotavola per allestire il tavolo, per quanto riguarda il tipo dei fiori e il colore dipende dal gusto del destinatario o dall’ambiente dove andranno. Se poi non conoscete i gusti della persona che lo riceve vale sempre la regola confezioni con fiori semplici e colori delicati, stanno bene con tutto!
Casa nuova, in molti luoghi è tradizione regalare una pianta fiorita quando si viene invitati in una casa nuova, è considerato un buon augurio di un lungo futuro in quella casa.
Favore ricevuto, i fiori e le piante anche in questa occasione sono un omaggio necessario, irrilevante la scelta dei fiori o il colore, ma sempre accompagnato da un biglietto di ringraziamento.

Malattia:  per questa circostanza i fiori allegri e colorati sono sempre ben graditi…..purché privi di profumo non dimenticatelo!
Se la persona è in ospedale confezioni floreali di dimensioni contenute, potrebbero disturbare, se invece è a casa non ponetevi limiti, va benissimo anche una pianta fiorita.

Morte:  vi recate da un fiorista o una agenzia funebre e essendo professionisti vi sapranno indicare il tipo di composizione più idonea, tenendo conto dell’età del defunto, dal sesso, e di conseguenza il colore e la tipologia del fiore, si occuperanno oltre alla realizzazione della composizione se lo preferite anche della consegna. Ricordate che alla composizione funebre è consuetudine che sia accompagnata da una fascia o da un biglietto che indica il mittente, se non avete la possibilità di andare al funerale  è di buon gusto oltre a spedire i fiori di mandare un telegramma con le condoglianze.

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I colori dei fiori

Il colore dei fiori è un altro accorgimento da tenere sempre presente nella scelta dell’omaggio floreale, soprattutto se vanno a persone che ci tengono al linguaggio dei fiori, se non siete al corrente del significato del colore dei fiori allora fate attenzione:
Il colore Bianco, simboleggia la purezza, l’innocenza e il pudore, esprime anche un sentimento puro e sincero.
Il colore Giallo, viene associato all’infedeltà, al tradimento e alla gelosia, ma anche al simbolo di lusso, gloria e successo perché ricorda il colore dell’oro. Però non dimentichiamo il fiore del girasole, anche se giallo simboleggia il sole, la gioia e l’allegria.

Il colore Arancione, è un colore che simboleggia la gioia, il buon umore e la piena soddisfazione per un traguardo raggiunto.
Il colore Rosa, è il simbolo della giovinezza ed esprime un amore appena nato, ed è anche associato ad una grande ammirazione.
Il Rosso, è notoriamente l’espressione dell’amore passionale e dell’affetto, è anche il colore del coraggio e del forte desiderio di vittoria, ed è anche usato come colore principale delle Lauree.
Il colore Viola, esprime sentimenti di modestia, di una grande generosità, umiltà e di una forte timidezza.
Il colore Lilla, rappresenta l’amore sincero e affetto privo di interessi.
Il colore Azzurro, è il simbolo di difficoltà e inquietudine, dovuto a problemi di diversa origine.
Il colore Turchese, è il simbolo della gratificazione,di chi si occupa con grande impegno all’arte e alle scienze.
Il colore Verde, simboleggia la speranza o un pericolo scongiurato, ma anche la gioia e l’ottimismo.

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Lo sapevate che la rosa

La popolarità della rosa è assoluta, da tempo immemorabile e in ogni regione della terra; l’apprezzamento della sua bellezza è unanime, presso tutti i ceti sociali; non si
contano i miti, le leggende, le pagine di letteratura in cui non compaia come vera e propria protagonista, con le più svariate valenze simboliche.

Le rose sono le piante ornamentali maggiormente conosciute. Erano coltivate anche nell’antichità, dai cinesi, dagli egiziani e dai greci, come dimostrano le numerose testimonianze letterarie e grafiche che ci sono pervenute. Dalla Grecia la coltivazione delle rose si diffuse presso i romani, esse erano utilizzate non solo a scopo ornamentale ma anche per l’estrazione di oli essenziali, che venivano utilizzati nella preparazione di profumi e unguenti.
I primi cristiani consideravano le rose un simbolo di lussuria, ma successivamente, questo fiore entro nella tradizione cristiana, diventando una figura simbolica della madre di Gesù Cristo.
La rosa oltre ad essere bella e versatile per qualsiasi occasione è protagonista anche da fiore secco, perché non presenta grandi difficoltà nell’essiccazione anche domestica.

Foglie e petali di rosa, asportati dalle corolle, opportunamente essiccati, sono invece preziosi per loro versatilità di forma e di colore nelle composizioni di fiori pressati. Quanto all’importanza dei suoi petali per i pot-pourri, basti ricordare che in francese erano inizialmente chiamati pot-aux-roses, dall’abitudine, che risale fin dal medioevo, di conservarli in una coppetta di terracotta per profumare tutta la casa.

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Le piante in casa

Tutte le piante vivono e si sviluppano nello stesso modo. Le loro esigenze essenziali sono aria, luce, acqua, elementi nutritivi minerali e una temperatura idonea. La maggior parte delle piante per adattarsi ad un ambiente terrestre in casa, richiedono un terriccio, anche quelle che allo stato naturale, le epifite (che vive su un’altra pianta, servendosene solo come sostegno, ad es. le orchidee), richiedono un contenitore, adeguato per lo sviluppo delle radici.
Benché tutte le piante abbiano bisogno delle stesse cure, queste cure, possono essere diverse per quantità e qualità e diverso anche il modo di somministrarle, affinché ogni singola pianta si possa sviluppare nel modo migliore.
Per ogni determinata specie, l’aria deve essere asciutta o umida, la luce intensa o moderata, l’acqua abbondante o scarsa, la temperatura alta o bassa, il terriccio acido o alcalino, dipende dall’habitat originario della specie.
Il modo un cui vive in natura determina le cure che le devono essere praticate in casa. Per quanto molto adattabile, non si può pretendere che una pianta abituata all’ombra dia buoni risultati in pieno sole e neppure che una pianta tropicale si sviluppi in una stanza fredda.
Non bisogna dimenticare che non esistono piante adatte a tutti gli ambienti e che il vedere una pianta rigogliosa in un vivaio non da alcuna certezza che possa svilupparsi anche in casa.

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Le orchidee

Si dice che le orchidee si possono coltivare soltanto in serra, ma non è vero. Ci sono diversi generi che con un trattamento adeguato possono svilupparsi in casa. È vero, invece che una fioritura ben riuscita dipende dall’abilità del giardiniere. Ecco perché alcuni coltivatori preferiscono tenere le loro orchidee nei terranium oppure nelle doppie finestre per piante, dove si ha un possibile controllo completo della luce, temperatura e umidità.
La famiglia delle Orchidacea comprende circa 750 generi e più di 20.000 specie. Circa la metta della specie sono terrestri, cioè si sviluppano sul terreno, le altre sono epifite, cioè si sviluppano su alberi e arbusti, senza però assorbire nutrimento da loro.
Per una perfetta coltivazione delle orchidee in casa bisogna sempre tener presente 3 regole fondamentali, (queste regole valgono per tutte le piante fiorite): luce, temperatura e irrigazione.
La luce: sistemate le orchidee in casa in una posizione di luce viva, meglio davanti ad una finestra dove possono ricevere la luce del sole per alcune ore del mattino o del pomeriggio. Durante le brevi giornate invernali, spostate le piante di orchidee in una posizione dove possono ricevere il massimo di luce solare diretta, oppure se è possibile fornirete di luce artificiale supplementare per almeno 6, 8 ore al giorno.
La temperatura: occorre una temperatura costante per tutto l’anno, anche nel breve periodo di riposo, se la temperatura è troppo bassa la fioritura è in pericolo, potrebbe bloccare l’apertura del fiore o addirittura perdere completamente il bocciolo non ancora aperto. È necessario un alto grado di umidità, se la temperatura sale più di 21° circa, vaporizzare le foglie e la corteccia o le radici con acqua una o due volte al giorno, in questo modo si cerca di mantenere costante l’umidità della pianta, nei periodi caldi.
L’irrigazione: la causa più frequente di insuccesso per la coltivazione di orchidee è l’eccessiva irrigazione. La maggior parte delle orchidee invasate, durante il periodo vegetativo, dovrebbe esser bagnata moderatamente, è consigliabile far asciugare bene il terriccio tra un’irrigazione e l’altra. Mentre le orchidee coltivate su tutori di fibra o con le radici completamente aeree, possono aver bisogno di più frequenti bagnature ma non prima che la base si asciughi bene. Alcune varietà di orchidee hanno bisogno di un periodo di riposo ben preciso (soprattutto in autunno o inverno), quando lo sviluppo si arresta o quando le foglie di alcune specie cadono. Il periodo di riposo può durare non più di qualche settimana, bagnare le orchidee a riposo, quanto basta per impedire che il terriccio del vaso di secchi. Mentre per la concimazione, benché le orchidee coltivate in condizioni giuste non lo richiedono, un po’ di fertilizzante fa spesso bene, possibilmente specifico per orchidee, ogni 3-4 irrigazioni.

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